Garavaglia: divario nord-sud, puntiamo sulle infrastrutture

“L’industria del turismo sarà tra le prime a ripartire”.

Questa la rassicurazione di Mario Draghi che, riattivando il Ministero al Turismo, lancia un segnale forte per ridare vita ad un segmento dell’economia italiana tra i più penalizzati dalla pandemia.

In una recente intervista, il neo ministro, Massimo Garavaglia, ha ricordato che per ripartire con slancio e convinzione occorre innanzitutto una pianificazione che tenga conto delle necessità del territorio. Se nell’ultimo decennio, pandemia esclusa, il turismo in Italia è cresciuto del 4%, per i competitor la crescita si attesta attorno al 6%. Il che si traduce in quote di mercato perse strada facendo.

“Dobbiamo recuperarle, commenta il ministro in un’intervista a Sky Tg24. – Abbiamo un potenziale enorme di miglioramento, soprattutto nel sud del Paese dove, per prima cosa, andrebbe rivisto il sistema delle infrastrutture.”.

Idee chiare e piglio sciuro, Garavaglia aprirà un dialogo con le Regioni, “confronto necessario – dice – per avviare interventi cuciti su misura”.

L’obiettivo principale è quello di salvare aziende e occupazione, portando avanti un lavoro di squadra efficace e convinto.

È arrivato il momento di creare una rete forte e decisa per il rilancio di questo comparto. Garavaglia non ha dubbi.

“Fino ad ora c’è stata toppa frammentazione – spiega –. Adesso dobbiamo ragionare in termini di ‘industria del turismo’, creando una connessione fra tutti i ministeri, gettando le basi per un’organizzazione più efficace. Non è il momento di fare ideologia – conclude – perché abbiamo un compito fondamentale: recuperare posti di lavoro”.

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